Résumé
Intervenants
Ne manquez pas nos nouveaux contenus
L’arrivo di un nuovo gruppo è sempre un evento importante, sia che si tratti della creazione di un nuovo allevamento, sia che si tratti di uno ripopolamento dopo un fermo produttivo. In entrambi i casi, è necessario preparare le condizioni sanitarie, ambientali, alimentari e profilattiche per aiutare gli animali ad adattarsi al nuovo ambiente.
È consigliabile redigere una procedura che definisca le varie fasi da seguire, consultando il veterinario, il tecnico esperto di allevamento e l’allevatore.
Questi due video tutorial riassumono 4 fasi chiave che svilupperemo insieme.
Nel primo tutorial esamineremo le prime due fasi chiave:
la gestione del periodo che precede la ricezione degli animali e l’arrivo del nuovo gruppo di riproduttori.
Nella seconda puntata, ci occuperemo invece dell’avvio della produzione ed infine degli obiettivi di rinnovo del parco fattrici.
Per garantire il successo dell’avvio di un nuovo allevamento, è essenziale assicurare che l’ambiente in cui saranno ospitati gli animali sia privo di germi patogeni. A tal fine, prima di collocare gli animali, le operazioni di pulizia e disinfezione devono essere eseguite secondo un ordine preciso.
Le fasi sono le seguenti:
- Pulire e disinfettare i silos secondo la metodologia definita.
- Pulire e disinfettare l’edificio, i locali di stabulazione e le attrezzature zootecniche secondo il protocollo definito. In questa fase, tutta la materia organica deve essere rimossa dall’interno e dall’esterno dell’edificio.
- Effettuare una disinfezione adeguata in tutte le aree dell’ allevamento. Disinfezione liquida dell’edificio, seguita da nebulizzazione all’interno dell’edificio.
- Infine, disinfettare l’esterno dell’edificio.
- I controlli batteriologici ambientali potranno validare la corretta procedura di lavaggio e disinfezione. Contemporaneamente viene effettuata un’analisi chimica e batteriologica dell’acqua potabile.
A partire da questa fase, vengono messe in atto e attivate le barriere sanitarie, mediante le zone filtro, l’uso di calzari e indumenti specifici, l’impiego di pediluvi di disinfezione.
Prima dell’arrivo degli animali è necessario eseguire le impostazioni di ventilazione. È quindi consigliabile calibrare il ricambio d’aria e regolarne i parametri di temperatura in base alle raccomandazioni fornite dal tecnico esperto. Due giorni prima dell’arrivo degli animali, si procede ai preparativi finali. Portare l’edificio alla temperatura ottimale.
Verifichiamo anche le portate delle coclee e le capacità delle mangiatoie per definire il piano di alimentazione.
L’attrezzatura per l’abbeveraggio viene sciacquata e poi controllata. La portata dei nipples eve essere più o meno di 200 millilitri al minuto.
Infine, si programma l’illuminazione.
Gli animali vengono consegnati con veicoli e attrezzature specializzate. Queste attrezzature permettono di controllare le temperature grazie all’aria condizionata, garantiscono il comfort degli animali e sono facili da pulire e disinfettare.
In questo modo, le condizioni di salute e di benessere degli animali sono rispettate per tutto il periodo del trasporto.
A seconda dell’età, gli animali saranno stabulati da soli o in gruppo. Si stabilisce il protocollo di gestione fin dalla consegna degli animali.
Il protocollo comprende:
- La gestione della ventilazione e dell’ambiente: la temperatura deve raggiungere i 18°C – 20°C nella stanza.
- Il programma di distribuzione del mangime.
- Il controllo della corretta distribuzione dell’acqua.
- Il programma di illuminazione: ad esempio, la stanza potrebbe essere illuminata per 10 ore al giorno, a partire dalle 6 del mattino e fino alle 16 del pomeriggio.